Io e il Tè
La mia storia con il Tè è iniziata tanti anni fa.
Quando ero piccola, volevo fare l’architetto, immaginare case in cui le persone si ritrovavano in armonia e serenità. Mi sembrava un lavoro bellissimo e divertente.
Invece mi sono ritrovata a lavorare come controller in un’azienda. Dove avevo lasciato le mie aspirazioni di bambina?
Per anni credo di averle volutamente rimosse, concentrandomi su ipotesi di futuro dall’apparenza più seria e razionale. Così quando facevo il controller, guardavo con circospezione e un po’ di invidia quelli che facevano mestieri più creativi del mio e mi chiedevo perché tutti a me chiedessero solo numeri e formule.
Parallelamente, nella mia vita fuori dal lavoro, gli agganci con il mondo creativo erano sempre più numerosi. Era come se cercassi il naturale completamento di me stessa. Yin e Yang così potevano avere eguali chance di sopravvivere.
In quel periodo ho incontrato il Tè e ho scoperto la sua straordinaria cultura di ascolto e accoglienza. Ho iniziato a praticare Cerimonia Giapponese, a studiare l’arte del Tè, e senza rendermene conto, la mia rivoluzione silenziosa è iniziata…ma non ero ancora pronta…